PENDOLO

 

 

Qualunque peso agganciato ad un filo può essere un pendolo, anche un bottone. Ma devi sempre ricordarti che un pendolo è uno strumento e come tale serve la presenza, l’attenzione e la conoscenza dell’operatore. Inoltre nell’uso di questo fantastico strumento, devi sempre tener a mente che esso è uno strumento medianico, sta quindi a te proteggerti e stare attenta all’uso che ne farai.


 

Se non lo sai, per far si che un pendolo inizi a muoversi, l’operatore è fondamentale, altrimenti, un pendolo appeso ad un oggetto non animato, non si muoverebbe. Questo perchè è uno strumento che ci permette di entrare in totale comunicazione con la nostra mente inconscia, la quale risponderà alle domande che porremo al pendolo attraverso le terminazioni nervose della nostra mano, in modo quasi impercettibile. E sappiamo ormai molto bene come la nostra mente inconscia sia in totale collegamento ed armonia con l’Energia Universale che tutto sa.

Per utilizzare il pendolo bisogna avere tanta pazienza e fare molta pratica. Ci sono alcuni step fondamentali prima di iniziare un’indagine. Come dicevamo è un oggetto di natura medianica, quindi è necessario iniziare una qualsiasi sessione con un’invocazione di protezione ed assistenza, aiuto durante la pratica. Questo è un concetto estremamente personale, andremo a chiedere aiuto a ciò o chi crediamo possa proteggerci da energie o entità che non vogliamo interferiscano con noi e la nostra indagine.

Altro passo e trovare equilibrio. Senza uno stato d’animo pacato e sereno, senza equilibrio tra le nostre energie, senza una situazione di buona salute al momento, non si può iniziare a lavorare con il pendolo, poichè non saremo in grado di interpretare correttamente le informazioni che riceveremo sia a livello fisico che vibrazionale. Una volta trovato l’equilibrio, dobbiamo abbandonare le nostre aspettative. Dobbiamo liberare il più possibile la nostra mente e cercare di non interferire con i nostri preconcetti o le nostre aspettative con il lavoro delle energie superiori. A questo punto saremo pronti ad entrare in contatto con il pendolo attraverso la taratura, un momento di estremo radicamento e connessione. Attraverso alcuni passaggi, alcuni gesti, collegheremo noi con lo strumento a tutti i livello: fisico, mentale ed energetico.

Siamo ora pronti a porre le nostre domande ed iniziare la nostra indagine.




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