#PILLOLEDIPIETRA: DIASPRO ROSSO
1° Chakra, Muladhara, il chakra della radice 🔴
Durante
il Medioevo si pensava che il diaspro rosso potesse dare il favore di
Dio a chi la indossasse ed il potere di guarire dalla pazzia e dalla
possessione del demonio. Veniva indossato come talismano anche contro
gli incantesimi, i fantasmi e gli stregoni. Ancora oggi, in ambito
esoterico, è considerata una pietra in grado di allontanare i malefici.
Nella
Bibbia è scritto che questa pietra sia il dono diretto ti Dio e che sia
stata la prima pietra posata della Nuova Gerusalemme.
Per gli
indiani d’America, il diaspro rosso era il Sangue della Terra, visto
appunto il suo denso colore rosso sangue. Lo portavano con sé di notte,
per proteggersi dalle insidie dell’oscurità.
Era considerato
simbolo di sangue anche nell’antico Egitto, dove veniva associato al
sangue della dea Iside, divinità associata alla femminilità, alla
fertilità ed alla magia. Il diaspro veniva incastonato nelle collane per
i defunti sotto forma di scarabeo. Era simbolo di protezione e veniva
indossato anche dai guerrieri, ma anche dai guaritori per curare le
ferite sanguinolente e dalle donne per aumentare la loro fertilità.
E’ interessante un passo del Manuale delle pietre scritto da Santa Ildegarda di Bingen:
“i
lampi e i tuoni sono segni della Giustizia di Dio. Quando tuona o
lampeggia, il diavolo si mette in moto. Là dove c’è un diaspro, egli
dovrà andarsene a causa della purezza e della nobiltà della pietra…gli
spiriti impuri fuggono e hanno antipatia per il diaspro…’.
Il
diaspro rosso è sempre quindi stato associato al sacro ed ai poteri
mistici, metafisici, alla protezione, visto che la capacità di unificare
tutti gli aspetti della nostra vita oltre ad essere una pietra che ci
rafforza verso la responsabilità e le scelte più giuste per la nostra
evoluzione.
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