#PILLOLEDIPIETRA: SEPTARIA

 

1° Chakra, Muladhara, il chakra della radice

2° Chakra, Svadhistana, il chakra sacrale

Pietra del Drago o del Dragone, la Septaria è un cristallo incredibilmente affascinante. Per la sua forma ed estetica, ricorda i draghi della mitologia e delle fiabe e le loro uova (tipica forma in cui si trova la pietra), motivo per cui le è stato dato questo soprannome. Etimologicamente ci sono due scuole di pensiero sul nome della nostra affascinante amica. C’è chi lo fa derivare dalla parola latina”saeptum”, ovvero “partizione, divisione”, a causa delle crepe e separazioni tra i vari minerali che compongono la Septaria e che le conferiscono il particolare aspetto “a macchie”. Altri fanno derivare, invece, il nome dalla parola, sempre latina, “setto”, ovvero sette. Questo perchè spesso la si trova composta da 7 sezioni.

E’ una pietra vecchia di milione di anni e si trova in moltissimi luoghi al mondo, anche qua in Piemonte ed in Italia in generale. Non è noto nè chiaro l’utilizzo più antico, anche se c’è chi asserisce che venga ampiamente utilizzata nello sciamanesimo. Sicuramente è sempre stata considerata una pietra dalle forti vibrazioni ed è stata per molto tempo temuta, visto il suo aspetto. 

Di conseguenza non risultano al momento leggende particolari a riguardo. Dal canto mio, vi invito caldamente a provare a tenere vicino a voi per diversi giorni un uovo di septaria, o un geode. I benefici che ne trarrete sono innumerevoli, ma la pietra lavora sul lungo tempo.

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